lunedì 25 luglio 2011

Red Bull cliff diving Malcesine

Dopo le prime quattro tappe svoltesi a Rapa Nui, Yucatan, Atene e La Rochelle, il Red Bull cliff diving continua in Italia nella splendida cittadina di Malcesine, affacciata sul Lago di Garda.



Proprio nel lago di Garda, domenica 24 luglio, i 12 atleti della Red Bull si sono tuffati da un'altezza di 27 metri grazie ad un trampolino installato sulla rocca di Malcesine.



Un fiume di gente si è riversata sulle sponde del lago, persino in acqua le barche e i gommoni affollavano l'insenatura davanti alla rocca. Non ho mai visto Malcesine così affollata! Purtroppo non ho trovato una buona posizione per fotografare e oltre alla distanza, ci si è messo di mezzo anche il brutto tempo, con fasi di luce alterne.



La polizia, aiutata dai vigili del fuoco e dalla guardia di finanza, a bordo degli acquascooter Yamaha 1000 fx ha avuto il suo bel da fare per tenere alla larga i curiosi dalla zona dei tuffi.











Prima della competizione l'elicottero Bell 407 della troupe televisiva ha compiuto diversi passaggi per effettuare delle riprese panoramiche sul lago e dei fans accorsi alla manifestazione.



Dal nulla arriva una altro elicottero, che inizialmente avevo scambiato per il Bell: si è rivelato poi essere l'Eurocopter Bo 105 della Red Bull.



Fra gli applausi della folla, l'elicottero compie numerose acrobazie sopra al Lago di Garda fra voli rovesciati e avvitamenti vari. Ecco spiegato il motivo per cui la Polizia si dava tanto da fare per allontanare i turisti.





Finalmente il Cliff diving inizia e sul lago si assiste ad una vera e propria corsa sull'acqua da parte di barche, traghetti e gommoni per accaparrarsi il posto migliore davanti alla zona dei tuffi.



Gary Hunt


Alain Kohl




Purtroppo la lontananza dal trampolino e il controluce non mi hanno permesso di fare le foto che avevo in mente. Ho dovuto usare il 300mm con il moltiplicatore di focale 2X montato per riuscire ad avere un discreto ingrandimento dei tuffatori.



Slava Polyeshchuk


Kent De Mond




Terminata la prima manche, l'elicottero ha effettuato un altro passaggio, stavolta senza fare acrobazie. Dal portellone sono saltati dei paracadutisti che hanno fatto qualche evoluzione con dei bengala colorati, prima di atterrare su di un tetto vicino alla folla. Un paracadutista si è lanciato addirittura con una tuta alare arrivando in picchiata sul lago ad alta velocità, per effettuare poi un’apertura ritardata ed atterrare fra gli applausi della folla.




Alessio Di Leo