mercoledì 24 giugno 2009

Una domenica al circuito di Misano fra i motori della SBK

Domenica 21 giugno 2009 - Fotografare la natura non è affatto facile: se non ci si vuole affidare totalmente alla fortuna, bisogna imparare a conoscere i soggetti e il loro habitat, studiare l'ambiente. Ovviamente anche un pizzico di fortuna ci vuole ma più tempo possiamo dedicare alla ricerca sul territorio, migliori saranno i risultati.

Tutto questo presume ore spese a girare monti e valli, stagni e fiumi alla ricerca di soggetti da fotografare. L'anno scorso ho fotografato molto poco a causa dello scarso tempo libero e così verso la fine dell'anno non vedevo l'ora che arrivasse la primavera del 2009, ripromettendomi di fotografare molto di più dell'anno passato.

Neanche a farlo apposta fino ad ora ho fotografato ancora meno dell'anno scorso! Quindi è con molta gioia che tempo fa ho accettato l'invito per un week end fotografico dedicato alla macrofotografia, il mio genere preferito. Ancora una volta, per motivi imprevisti che non sto a spiegare, ho mancato anche questo appuntamento ...

In piena crisi d'astinenza da fotografia e visto che potevo contare sull'ingresso gratuito, domenica l'ho passata all'insegna di un'altra mia passione: gli sport motoristici. Passione che mi attaccò mio nonno fin da piccolo, assistendo assieme a lui agli epici duelli della Formula 1. Col passare degli anni, il mio interesse per le gare è molto diminuito a causa della mancanza di personaggi carismatici, della "morte" della meccanica a favore dell'elettronica che ormai comanda ogni singolo componente delle macchine da corsa e delle moto.

Ma la Superbike mi fa ancora impazzire: moto derivate da quelle che ognuno di noi può comprare dal concessionario, limiti all'elaborazione di motore e telaio, la presenza di piloti capaci ma al tempo stesso pieni di personalità che si danno battaglia dal primo secondo fino all'ultimo.

Quindi domenica mattina mi metto nella bolgia del traffico autostradale in direzione Misano. Una volta entrato mi dirigo verso il prato, cercando il punti migliori per godermi lo spettacolo della SBK e per fare qualche foto: ne approfitto per esercitarmi col panning!

Fatte qualche foto alle moto della categoria superstock per prendere le misure e impostare al meglio la fotocamera, guardo con un pizzico d'invidia i numerosi fotografi accreditati con la loro costosa attrezzatura girare per il circuito, alla ricerca dei posti migliori: ovviamente le Canon 1D mark III e Canon 5D mark II si sprecano, accompagnate da luminosissimi 300 mm 2.8 e 400 mm 2.8 ... Un corredo da sogno!

Gli altoparlanti annunciano che fra pochi minuti avrà inizio gara 1: sono appostato alla fine del rettilineo dopo la quercia. Cercherò di fotografare le moto alla staccata, prima che imbocchino la curva successiva. Sperare di agganciare l'autofocus ad una moto lanciata sul rettilineo è pura fantasia, in particolare nel caso della mia Canon D30. Così i posti migliori diventano le curve, subito prima o subito dopo, quando le moto viaggiano ad una velocità relativamente bassa.

Una delle safety car, la Mi.to Alfa Romeo

Michel Fabrizio - Ducati Xerox Team

Noriyuki Haga - Ducati Xerox Team

Leon Haslam - Stiggy Racing Honda

Troy Corser scivola alla curva delle querce durante il giro di ricognizione



Shane Byrne in lotta con Ryuichi Kiyonari

La fotocamera è impostata su scatto a raffica, autofocus su AIservo, messa a fuoco su punto centrale, diaframma chiuso a f 8; il Canon 100-400 mi permette di aggiustare l'inquadratura grazie all'ampia escursione dello zoom.

Un ragazzo accanto a me usa una Canon 1D mark III con un 300mm 2.8 e la velocità della raffica fa impallidire la mia D30, inoltre guardando il display noto molte foto fuori fuoco: la D30 fatica a seguire e agganciare il soggetto e la percentuale di foto da buttare è molto alta. Provo a cambiare qualche impostazione (attivo tutti i punti di messa a fuoco e apro il diaframma alla massima apertura) e la percentuale di scatti nitidi aumenta.

Nieto Fonsi - Suzuki Alstare BRUX

Tom Sykes - Yamaha World Superbike

Jakub Smrz autore della superpole e del nuovo record del Circuito di Misano - Guandalini Racing

Ruben Xaus - BMW Motorrad Motorsport

Matteo Baiocco - Kawasaki PSG-1 Corse

Tifosi di Lorenzo Lanzi


Lorenzo Lanzi - Ducati DFX Corse

Gregorio Lavilla - Ducati Guandalini Racing

Ben Spies vincitore di gara1 - Yamaha World Superbike

Max Biaggi - Aprilia Racing


Max Biaggi - Aprilia Racing

Noriyuki Haga - Ducati Xerox Team

Shinya Nakano - Aprilia Racing

Ryuichi Kiyonari - Ten Kate Honda Racing


Carlos Checa - HANNspree Ten Kate Honda

Troy Corser tenta il sorpasso su Alex Polita di Celani Race

Jonathan Rea vincitore di gara2 - HANNspree Ten Kate Honda

Yukio Kagayama del team Suzuki Alstare BRUX subisce il sorpasso di Jonathan Rea

Noriyuki Haga al termine di gara1 amareggiato per l'arrivo in 5° posizione

I vincitori di gara1: 1°)Ben Spies, 2°)Shane Byrne, 3°)Michel Fabrizio

Finita gara1 mi dirigo verso il truck dello sponsor tecnico del team Ducati Xerox, la Bosch: è previsto l'arrivo di Troy Bayliss per la firma degli autografi. Puntuale alle 13:30 Troy si presenta allo stand Bosch e subito è ressa per farsi autografare chi il cappellino, chi la maglietta, addirittura il casco e la visiera.

Io per fortuna sono all'interno dello stand e quindi posso evitare tutta la ressa. Ho portato una mia foto stampata in formato A4 fatta a Troy l'anno scorso sempre a Misano all'uscita dei box e me la sono fatta autografare. A sua detta gli è pure piaciuta molto. Grande Troy, veramente una persona eccezionale!

La mia foto autografata da Troy Bayliss

Troy Bayliss, 3 volte campione del mondo superbike con Ducati

La bellissima Ducati 1198 F09 del team Xerox

Dopo mezz'ora di autografi fatti a mezzo autodromo, Troy Bayliss ci saluta e io mi dirigo per pranzo all' hospitality del team Ducati Xerox come ospite di Bosh. Che dire: lo staff è molto gentile e il pranzo a buffet è ottimo.

Hospitality team Ducati Xerox

Il tempo di bere un caffè poi di nuovo al prato per assistere a gara2 sperando in una miglior prestazione del team Ducati Xerox.

Noriyuki Haga - Ducati Xerox Team

Michel Fabrizio - Ducati Xerox Team

Max Biaggi - Aprilia Racing

Troy Corser - BMW Motorrad Motorsport

Jakub Smrz - Ducati Guandalini Racing

Nieto Fonsi - Suzuki Alstare BRUX

Shane Byrne - Ducati Team Sterilgarda


Jamie Hacking - Kawasaki Superbike Racing Team

Max Biaggi seguito da vicino da Haga

Ben Spies - Yamaha World Superbike

Noriyuki Haga - Ducati Xerox Team

Tom Sykes - Yamaha World Superbike

Michel Fabrizio - Ducati Xerox Team

Ruben Xaus - BMW Motorrad Motorsport

Matteo Baiocco - Kawasaki PSG-1 Corse

Jonathan Rea - HANNspree Ten Kate Honda

Ryuichi Kiyonari - Ten Kate Honda Racing

Shinya Nakano - Ten Kate Honda Racing

Noriyuki Haga - Ducati Xerox Team

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